mercoledì 29 luglio 2015

Come eliminare la pancetta?!

Estenuanti serie di addominali non saranno sufficienti ad eliminare il grasso accumulato nel girovita, questi esercizi infatti lavorano sui muscoli addominali ma se non eliminamo il grasso che li ricopre non vedremo mai la tartaruga tanto desiderata!
Per eliminare il grasso oltre a seguire una dieta equilibrata (povera di zuccheri raffinati oltre che di grassi!!) è necessario svolgere delle sessioni di esercizi aerobici quali la corsa, la cyclette, il salto con la corda .... lavorando ad una frequenza cardiaca compresa tra il 65-75% della frequenza massima del soggetto. (Per tenere sotto controllo i battiti ci si puó dotare di un cardiofrequenzimetro).
Questi esercizi sono in grado, se svolti correttamente, di mobilitare i grassi contenuti nel tessuto adiposo con consuguente riduzione del girovita; l'alimentazione è fondamentale per evitare ulteriori accumuli!!
Quindi se volete ridurre il girovita alimentatevi correttamente e abbinate agli esercizi addominali delle sessioni cardio, meglio se seguiti da un pt esperto!!
Buon lavoro!!

Migliori esercizi per i glutei!!

Tonificare ed allenare gambe e glutei è possibile anche a casa!! Questi due esercizi sono perfetti per cominciare un allenamento! 
Mano a mano che ci si allena si possono aumentare le serie e magari aggiungere un pó di peso a seconda del risultato che si vuole ottenere! 
Gli esercizi a corpo libero sono ottimi per tonificare i nostri muscoli!! Anche con questi caldi....Buon lavoro!!!!
Via con affondi e squat!!

martedì 21 luglio 2015

venerdì 17 luglio 2015

Pranzo fresco e leggero!!


Carpaccio di pollo al forno e rucola! Pronto in 2 minuti!! Condito con olio evo e succo di limone.
Da accompagnare con un panino integrale o di segale!
Ottimo con quest'afa.
Buon pranzo😉

lunedì 13 luglio 2015

Super merenda!!


Ricottina e fiocchi d'avena! 
Una carica di energia!
Fonte di proteine, fibre e sali minerali come calcio, sodio, magnesio e potassio.


venerdì 10 luglio 2015

I legumi come alleati per mantenere sotto controllo i livelli di colesterolo.



I legumi sono l’alimento vegetale più ricco di proteine e  il loro abbinamento con i cereali (grano, orzo, avena e riso…) ne completa il quadro proteico, rendendoli paragonabili alla carne e al pesce.
Possono essere consumati sia freschi che secchi, la differenza sta nel contenuto di acqua e di nutrienti:
i legumi freschi rispetto a quelli secchi hanno una percentuale di acqua superiore (dal 60 al 90% contro il 10-13%) e a parità di peso hanno un contenuto inferiore a livello proteico, glucidico e calorico quindi non si discostano di molto dalle verdure fresche. 
Interessanti per il loro valore nutrizionale sono i legumi secchi in quanto risultano essere ricchi di proteine, carboidrati e sali minerali come calcio e fosforo ma anche ferro, zinco, magnesio e piccole quantità di vitamine B1,B2, PP, A, E. 
Oltre a questi nutrienti importanti, nei legumi sono contenute delle sostanze indigeribili che però svolgono funzioni molto importanti all'interno del nostro organismo: le pectine.
Le pectine sono delle fibre solubili presenti anche nella buccia della frutta (mele,pere,albicocche..) in seguito alla loro assunzione intervengono nei processi digestivi e di assorbimento a livello intestinale.
Come le altre fibre solubili hanno capacità di legare l'acqua e questo comporta la formazione di un complesso gelatinoso che formandosi nello stomaco ha la funzione di rallentare lo svuotamento gastrico prolungando il senso di sazietà e a livello intestinale di aderire alle pareti contribuendo all'eliminazione degli acidi biliari e riducendo dunque l'assorbimento e la produzione del colesterolo (studi dimostrano che in seguito all'assunzione di fibre solubili si ha una riduzione dei livelli ematici di colesterolo totale e LDL).
Oltre ad agire in favore di una riduzione di colesterolo nel sangue, la pectina ritarda l'assorbimento dei carboidrati a livello intestinale per cui è in grado di stabilizzare anche i livelli di glucosio nel sangue.
I legumi oltre alla fibra solubile contengono anche delle sostanze chiamate saponine che legano il colesterolo e ne facilitano l’eliminazione, impedendone in questo modo l’assorbimento.
Per quanto riguarda il loro consumo bisogna abituare l’intestino in maniera graduale per dare la possibilità all' organismo di sviluppare e sintetizzare gli enzimi in grado di compiere la digestione. 
E' possibile inizialmente consumare legumi decorticati, come le lenticchie rosse, che non hanno la fibra esterna che può essere indigesta, questi si possono usare nella preparazione delle zuppe a base di verdure e patate che hanno una funzione addensante.
Gradualmente si possono aggiungere i legumi con il rivestimento esterno, come ceci o fagioli in una minestra oppure ad un’insalata di riso o di verdure, per poi passare a veri e propri secondi piatti.

Per quanto riguarda la cottura dei fagioli secchi è di notevole importanza l'ammollo in acqua fredda per qualche ora o meglio per tutta la notte per favorire l'assorbimento di  acqua;  dovuto all'alto contenuto di amidi,  questo processo è importante per ottenere una buona cottura ed evitare che il legume resti duro.
Durante l’ammollo è consigliato cambiare spesso l’acqua perché si perdono delle sostanze al suo interno che ostacolano l’assorbimento di alcuni sali minerali come il ferro. 
La cottura che segue l'ammollo deve essere lenta e graduale e può avvenire sia in pentola a pressione che in bollitura normale, ovviamente i tempi di cottura in pressione saranno dimezzati (da 1 ora circa a bollore si passa a 30/45 minuti a pressione, dipende dal legume).
All'acqua fredda di cottura è consigliabile l'aggiunta di erbe aromatiche come salvia, rosmarino, timo, alloro che apportano sostanze antiossidanti e sali minerali e allo stesso tempo aiutano a digerire meglio i legumi ed a ridurre la comparsa di fastidiosi gas intestinali. 
Per rendere i legumi morbidi aggiungere il sale verso la fine della cottura. 





mercoledì 8 luglio 2015

Troppo caldo per cucinare?!



Insalatone!!
Valeriana, pomodori, finocchio, pisellini freschi e cipolla rossa di tropea! 
Fresca, estiva, fonte di vitamine, carboidrati, fibra, sali minerali e antiossidanti!
La fonte proteica da aggiungere può essere del petto di pollo cotto alla piastra oppure del tonno, mozzarella, stracchino, salmone.. Quello che piú vi piace!
Il tutto condito con un filo d'olio d'oliva e aceto balsamico di modena, a piacere potete aggiungere spezie o limone! 
Da accompagnare con un panino integrale o di segale 40/60 gr!
Buon appetito!!

Consiglio di tagliare la verdura fina fina per favorirne la digestione!!

giovedì 2 luglio 2015

Cos'è la cellulite e come ridurla?!


La cellulite è una progressiva degenerazione della microcircolazione del pannicolo adiposo sottocutaneo, questo comporta un' alterazione delle sue funzioni metaboliche.
Si tratta di un problema prevalentemente femminile perchè le donne hanno una maggiore percentuale di tessuto adiposo rispetto agli uomini e, aspetto non secondario, è stato dimostrato che gli estrogeni provocano un aumento della permeabilità vascolare con conseguente incremento di  ritenzione idrica.
In condizioni ottimali del microcircolo le cellule del tessuto adiposo hanno la funzione di riserva energetica, e i grassi immagazzinati al loro interno vengono bruciati ogni volta che l'organismo necessita di energia cioè quando il bilancio calorico si abbassa.
Se il microcircolo non funziona più in maniera ottimale sia quello sanguigno che quello linfatico si ha un maggiore rilascio ed un malassorbimento della linfa con conseguente ristagno nei tessuti e ridotta funzionalità degli adipociti con conseguente decremento della lipolisi, accumulo di trigliceridi, di acidi grassi e di sostante di scarto. 
Gli adipociti infarciti di grasso rilasciano delle molecole pro-infiammatorie chiamate citochine nello spazio extracellulare, con l'accumulo di linfa  e la presenza di queste citochine si instaurano dei processi infiammatori che causano il distacco degli adipociti fra loro e ne comportano un ridotto funzionamento con conseguente pannicolopatia (cellulite) e imbibizione dello spazio extracellulare. 
Questo comporta l'aspetto ondulato della cute tipico della cellulite.
Lo stadio successivo è la formazione di nuove fibrille di collagene che vanno ad avvolgere gruppi di adipociti provocando una riduzione della capacità ossidativa del tessuto con conseguente accumulo di grassi e la formazione delle fossette più o meno marcate della cellulite.
È chiaro quindi che più il nostro tessuto adiposo è carico di grasso ( nelle persone sovrappeso o obese) più sarà avanzata questa situazione.
Il tessuto adiposo è un vero e proprio organo e come tale va trattato!
È necessario quindi per evitare la cellulite alimentarsi in maniera equilibrata, mantenere il peso corporeo stabile e nella norma, e fare attività fisica.
Il lavoro muscolare e le contrazioni muscolari aiutano i vasi linfatici ed anche venosi a trasportare la linfa e il sangue verso i distretti superiori del corpo permettendo di vincere la forza di gravità e facilitando lo scorrimento dei fluidi, una buona scheda di allenameto per gli arti inferiori risulta un toccasana per riequilibrare il circolo e per bruciare il grasso in eccesso che sia accumula soprattutto a livello dei glutei e dei fianchi,  il lavoro da compiere non puó essere risolutivo in poco tempo ma sono necessari dei programmi costanti da svolgere durante tutto l'anno che possono essere più o meno intensi a seconda della nostra preparazione e del nostro fisico.
Ovviamente l'alimentazione non è da meno, sono da evitare tutti quei cibi che possono compromettere il microcircolo e da assumere invece le molecole che lo favoriscono; ancora una volta dobbiamo avere un alimentazione che predilige cibi del mondo vegetale, limitare cibi troppo salati e il sale soprattutto, consumare frutta e verdura che contengono vitamine sali minerali e sostante antiossidanti che combattono i processi infiammatori.
È importante evitare il sovraccarico di grasso a livello dell'organo adiposo, perchè oltre a causare questi fastidiosi inestetismi comporta tutta una serie di conseguenze molto più dannose e pericolose alla nostra salute quali obesità, insulino resistenza, diabete, ipertensione e disturbi cardiocircolatori.
Ancora una volta per rimanere giovani e in salute bisogna mantenersi fisicamente attivi attraverso un programma di esercizi mirati al mantenimento del peso e della massa muscolare accostato ad una corretta e sana alimentazione! 

mercoledì 1 luglio 2015

Buon pranzo!!


Mozzarella pomodoro e olive verdi! Un filo d'olio evo, basilico fresco o origano, il tutto accompagnato da un panino integrale e un insalata fresca!!
Il pranzo estivo è servito! 
Fresco e piacevole si accosta perfettamente al caldo dell'estate, non appesantisce lo stomaco e ci rifornisce di vitamine C e A contenute nel pomodoro e nel basilico antiossidanti che proteggono la pelle esposta ai raggi solari, sali minerali quali sodio, potassio, fosforo; la fonte proteica è la mozzarella che contiene anche un prezioso sale minerale come il calcio. L'olio evo crudo fonte di vitamina E antiossidante.
La fonte energetica è data dal panino preferibilmente integrale circa 40/60 gr.

Pranzo povero di grassi per restare in forma ed affrontare il resto della giornata!

Non servono ricette impossibili da realizzare e complicatissime per mangiare           in modo sano e comunque gustoso!